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HONDA CB 400 FOUR 1975
CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
La Honda CB 400 Four, lanciata nel 1975, è una moto che ha lasciato un segno indelebile nella storia delle motociclette. Prodotta per soli tre anni, fino al 1977, questa moto rappresentava il connubio perfetto tra eleganza, sportività e innovazione tecnica, guadagnandosi un posto speciale tra gli appassionati delle due ruote.
Caratteristiche tecniche:
La Honda CB 400 Four era equipaggiata con un motore a 4 cilindri in linea da 408 cc, raffreddato ad aria. Questo propulsore, derivato dalla serie precedente delle CB 350, offriva una potenza massima di circa 37 CV a 8.500 giri/min e una velocità massima di circa 165 km/h, numeri che la collocavano nella categoria delle moto di media cilindrata, ma con prestazioni sportive di tutto rispetto.
Un'altra caratteristica che la rendeva unica era lo scarico 4-in-1, un vero gioiello tecnico e stilistico. Questo sistema di scarico, che convogliava i gas di scarico in un unico tubo, non solo migliorava la performance del motore, ma donava alla moto un look slanciato e moderno. Inoltre, emetteva un suono affascinante e distintivo, un ruggito quasi da moto di cilindrata superiore, che contribuiva al suo fascino.
La CB 400 Four aveva una carrozzeria compatta e snella, con una linea fluida e aerodinamica. Il serbatoio allungato e le finiture cromate, insieme al design essenziale ma elegante, la rendevano esteticamente accattivante, tipica del design giapponese degli anni '70. La sella bassa e piatta era pensata per favorire una posizione di guida sportiva ma comoda, perfetta sia per la guida in città che per i viaggi più lunghi.
Fascino senza tempo
Il fascino della CB 400 Four risiede nella sua capacità di combinare l'agilità e la maneggevolezza di una moto di media cilindrata con il fascino e le prestazioni di una moto da corsa. Al tempo, i motociclisti amavano la sensazione di controllo totale e la risposta pronta del motore ai comandi, grazie anche al cambio a sei marce, una rarità per le moto di quell'epoca.
Esteticamente, la CB 400 Four aveva un'aura di classe e raffinatezza che la rendeva riconoscibile a prima vista. Il suo stile semplice e senza fronzoli, arricchito da dettagli cromati e dalla livrea rossa, blu o gialla, la rendeva una delle moto più desiderabili della sua generazione. Non era solo una macchina per chi cercava la velocità, ma per coloro che volevano anche eleganza e un certo stile di vita legato al mondo delle due ruote.
Inoltre, la Honda CB 400 Four incarnava il sogno giapponese di produrre motociclette accessibili ma performanti, pensate per un pubblico ampio e diversificato, dai giovani appassionati ai motociclisti esperti. Questo l'ha resa popolare anche tra i neopatentati, che potevano finalmente avere una moto "vera" senza dover gestire potenze eccessive.
Impatto culturale
Oltre alle sue doti tecniche, la Honda CB 400 Four è diventata un'icona grazie al suo impatto nella cultura motociclistica. La sua affidabilità, unita a prestazioni di alto livello, la rese la compagna ideale per molti motociclisti che volevano una moto bella da vedere, pratica e capace di farli sentire speciali ogni volta che giravano la chiave. Il suo suono inconfondibile e la sua linea elegante hanno contribuito a creare un’aura di esclusività attorno alla moto, nonostante fosse, in teoria, accessibile a molti.
Ancora oggi, la CB 400 Four continua ad affascinare gli appassionati di moto d’epoca, che la considerano un vero e proprio oggetto di culto. La sua semplicità meccanica la rendeva facile da mantenere e modificare, e questo l’ha trasformata in una delle preferite tra i collezionisti e i customizzatori.
Conclusione
La "Honda CB 400 Four del 1975" sprigionava un fascino particolare: sportiva, elegante e innovativa, incarnava il desiderio di libertà e passione per la guida che caratterizzava l’epoca. La sua combinazione di design accattivante, prestazioni robuste e affidabilità Honda la rese una moto che andava oltre le sue specifiche tecniche, diventando una leggenda a due ruote
Caratteristiche tecniche:
La Honda CB 400 Four era equipaggiata con un motore a 4 cilindri in linea da 408 cc, raffreddato ad aria. Questo propulsore, derivato dalla serie precedente delle CB 350, offriva una potenza massima di circa 37 CV a 8.500 giri/min e una velocità massima di circa 165 km/h, numeri che la collocavano nella categoria delle moto di media cilindrata, ma con prestazioni sportive di tutto rispetto.
Un'altra caratteristica che la rendeva unica era lo scarico 4-in-1, un vero gioiello tecnico e stilistico. Questo sistema di scarico, che convogliava i gas di scarico in un unico tubo, non solo migliorava la performance del motore, ma donava alla moto un look slanciato e moderno. Inoltre, emetteva un suono affascinante e distintivo, un ruggito quasi da moto di cilindrata superiore, che contribuiva al suo fascino.
La CB 400 Four aveva una carrozzeria compatta e snella, con una linea fluida e aerodinamica. Il serbatoio allungato e le finiture cromate, insieme al design essenziale ma elegante, la rendevano esteticamente accattivante, tipica del design giapponese degli anni '70. La sella bassa e piatta era pensata per favorire una posizione di guida sportiva ma comoda, perfetta sia per la guida in città che per i viaggi più lunghi.
Fascino senza tempo
Il fascino della CB 400 Four risiede nella sua capacità di combinare l'agilità e la maneggevolezza di una moto di media cilindrata con il fascino e le prestazioni di una moto da corsa. Al tempo, i motociclisti amavano la sensazione di controllo totale e la risposta pronta del motore ai comandi, grazie anche al cambio a sei marce, una rarità per le moto di quell'epoca.
Esteticamente, la CB 400 Four aveva un'aura di classe e raffinatezza che la rendeva riconoscibile a prima vista. Il suo stile semplice e senza fronzoli, arricchito da dettagli cromati e dalla livrea rossa, blu o gialla, la rendeva una delle moto più desiderabili della sua generazione. Non era solo una macchina per chi cercava la velocità, ma per coloro che volevano anche eleganza e un certo stile di vita legato al mondo delle due ruote.
Inoltre, la Honda CB 400 Four incarnava il sogno giapponese di produrre motociclette accessibili ma performanti, pensate per un pubblico ampio e diversificato, dai giovani appassionati ai motociclisti esperti. Questo l'ha resa popolare anche tra i neopatentati, che potevano finalmente avere una moto "vera" senza dover gestire potenze eccessive.
Impatto culturale
Oltre alle sue doti tecniche, la Honda CB 400 Four è diventata un'icona grazie al suo impatto nella cultura motociclistica. La sua affidabilità, unita a prestazioni di alto livello, la rese la compagna ideale per molti motociclisti che volevano una moto bella da vedere, pratica e capace di farli sentire speciali ogni volta che giravano la chiave. Il suo suono inconfondibile e la sua linea elegante hanno contribuito a creare un’aura di esclusività attorno alla moto, nonostante fosse, in teoria, accessibile a molti.
Ancora oggi, la CB 400 Four continua ad affascinare gli appassionati di moto d’epoca, che la considerano un vero e proprio oggetto di culto. La sua semplicità meccanica la rendeva facile da mantenere e modificare, e questo l’ha trasformata in una delle preferite tra i collezionisti e i customizzatori.
Conclusione
La "Honda CB 400 Four del 1975" sprigionava un fascino particolare: sportiva, elegante e innovativa, incarnava il desiderio di libertà e passione per la guida che caratterizzava l’epoca. La sua combinazione di design accattivante, prestazioni robuste e affidabilità Honda la rese una moto che andava oltre le sue specifiche tecniche, diventando una leggenda a due ruote
SCHEDA TECNICA
Info Generale |
|
Logo: | |
Marca Moto (Brand): | HONDA |
Modello (Model): | CB 400 FOUR |
Anno (Year): | 1975 |
Tipo: | Moto Epoca |
Categoria: | |
Ciclistica (Chassis) |
|
Telaio ( Frame type): | Culla semplice in tubi |
Inclinazione canotto (Rake fork angle): | |
Sospensione anteriore (Front suspension): | Forcella telescopica, escursione 114,6 mm |
Sospensione posteriore (Rear suspension): | 2 mmortizzatori laterali, escursione 79 mm |
Freno anteriore (Front brakes): | Disco in acciaio da 260 mm |
Freno posteriore (Rear brakes): | Tamburo da 160 mm |
Pneumatico anteriore (Tires Front): | 3 - 18 |
Pneumatico posteriore (Tires Rear): | 3,5 - 18 |
Ruota anteriore (Front wheel): | |
Ruota posteriore (Rear wheel): | |
Motore (Engine) |
|
Tipo di motore (Engine type): | 4 cilindri, 4 tempi |
Cilindrata (Displacement): | 408 cc |
Alesaggio per corsa (Bore Stroke): | 51 x 50 mm |
Compressione (Compression ratio): | 9,4:1 |
Valvole per cilindro (Valve): | 2 |
Alimentazione (Fuel System): | 4 carburatori Keihin 656C 22mm |
Raffreddamento (Cooling system): | Aria |
Quantità olio (Oil capacity): | 3,5 Lt |
Avviamento (Starter): | Elettrico |
Potenza (Power): | 37 Cv a 8500 giri |
Copia massima (Torque): | 3,2 M.kg a 8000 giri |
Scarico (Exhaust): | |
Dimensioni e Peso (Dimentions and Weight) |
|
Lunghezza (Overall Length): | 2040 mm |
Larghezza (Overall Width): | 705 mm |
Altezza (Overall Height): | 1040 mm |
Altezza sella (Seat Height): | |
Interasse (Ground Clearance): | |
Distanza minima da terra (Wheelbase): | 150 mm |
Peso a vuoto (Dry Weight): | 170 kg |
Peso in ordine marcia (): | |
Serbatoio (Fuel Tank Capacity): | 14 Lt |
Trasmissione (Trasmission): |
|
Cambio (Gearbox): | 6 marce |
Frizione (Clutch): | Multidisco |
Trasmissione finale (Final drive): | Catena |
Prestazioni |
|
Velocità massima (Max Speed): | 167 Kmh |
400 mt: | |
Emissioni e consumi: | |
Standard: | |
Altro |
|
Colore (Colours): | Rosso metalizzato, giallo |
Hits: 70852
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