BENELLI 248cc Grand Prix 1958

Benelli 248cc Grand Prix del 1958 è una moto da competizione iconica, creata dalla casa motociclistica italiana Benelli. È stata progettata per competere nelle gare del Motomondiale, in particolare nella classe 250cc, che all'epoca stava diventando sempre più popolare.
: La Benelli 248cc Grand Prix è equipaggiata con un motore bicilindrico a quattro tempi, raffreddato ad aria. Il motore era una vera e propria meraviglia per l'epoca, con una configurazione che si concentrava sull'efficienza e le alte prestazioni in pista. Era capace di erogare una potenza significativa per una moto di 250cc, grazie a soluzioni tecniche avanzate. La distribuzione era a doppio albero a camme in testa (DOHC), con quattro valvole per cilindro. Questa era una configurazione estremamente avanzata per il periodo e permetteva un miglior controllo dell'aspirazione e dello scarico, aumentando le prestazioni complessive.

Il motore erogava circa 35 cavalli a un regime di rotazione elevato, intorno ai 12.000 giri/minuto, il che la rendeva una delle moto più potenti nella sua classe.
Il telaio era leggero e progettato per garantire maneggevolezza e stabilità nelle curve strette tipiche dei circuiti del tempo. Costruito in acciaio tubolare, era in grado di sopportare le sollecitazioni delle gare senza compromettere l'agilità.
Sospensioni: Sospensioni telescopiche anteriori e posteriori a braccio oscillante, progettate per affrontare le difficoltà delle piste di gara.
Freni: Freni a tamburo sia anteriori che posteriori, una scelta comune per l'epoca ma che richiedeva grande abilità da parte del pilota, soprattutto in condizioni di gara.
Peso: Il peso complessivo della moto si aggirava intorno ai 110-120 kg, il che la rendeva agile e scattante in pista.
La velocità massima poteva superare i 200 km/h, un risultato notevole per una moto di classe 250cc negli anni '50.

Storicamente la Benelli 248cc del 1958 rappresenta uno degli esempi più avanzati di tecnologia italiana dell'epoca nel mondo delle competizioni motociclistiche. Benelli, già affermata per le sue motociclette da corsa, mirava con questo modello a competere ai massimi livelli del Motomondiale, cercando di sfidare i giganti del settore come MV Agusta e Gilera.
Nel 1958, questa moto non ottenne subito grandi successi, ma gettò le basi per i successivi modelli Benelli che avrebbero conquistato podi nelle competizioni internazionali. I tecnici Benelli, con questo modello, esplorarono innovazioni meccaniche che sarebbero state fondamentali per il futuro sviluppo della casa di Pesaro.
Dal punto di vista estetico, la Benelli 248cc Grand Prix è caratterizzata da linee pulite e aerodinamiche. Il serbatoio è snello e affusolato, progettato per permettere al pilota di mantenere una posizione aerodinamica. Le finiture erano tipicamente minimaliste, con l'obiettivo principale di ridurre il peso e migliorare le prestazioni, ma il classico colore verde scuro con dettagli cromati conferiva alla moto un aspetto elegante e aggressivo.

Questa moto rappresenta un pezzo importante della storia delle competizioni su due ruote e un esempio della maestria ingegneristica italiana degli anni '50.